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HÔNE , VALLE D' AOSTA

RINNOVAMENTO DELL’IMPIANTO IDROELETTRICO - LOTTO A

RINNOVAMENTO DELL’IMPIANTO IDROELETTRICO

Client: C.V.A. S.p.a.

Budget: € 10.682.048,89

Hydraulic Design: Sertec srl

Structure Design: Sertec srl

Electrical Design: Sertec srl

C.V.A. S.p.a. ha affidato a Sertec Engineering Consulting il progetto esecutivo per il lotto A di rinnovamento dell’impianto idroelettrico

L’impianto di Hone II, che si snoda nei comuni di Champorcher, Pontboset e Hône è alimentato dalle acque dei torrenti Ayasse, Mandaz e Brenve, affluenti di destra della Dora Baltea.

L’opera di presa principale in località Outre l’Ève verrà rinnovata inserendo nuovi sghiaiatore e dissabbiatore ed innalzando lo sbarramento esistente. 

Le opere in progetto riguardano: 

opere di presa: tali opere sussidiarie sui torrenti Mandaz e Brenve subiranno una delocalizzazione del punto di presa con la creazione di nuove opere di presa del tipo a trappola connesse alla galleria di derivazione mediante pozzi, sui torrenti La Borney e Fons saranno dismesse e non verranno sostituite

canale derivatore e vasca di carico: l’attuale canale derivatore verrà dismesso. La nuova opera di adduzione sarà realizzata in gran parte in galleria per una lunghezza complessiva di 8972 m. Fa eccezione il tratto iniziale a valle della presa principale di Outre l’Ève per il quale è prevista la costruzione di un canale di allacciamento per una lunghezza di circa 250 m

condotta forzata: il tracciato della nuova condotta segue la sede attuale delle condotte esistenti, ad eccezioni del tratto iniziale e finale di connessione con la nuova vasca di carico e con la nuova centrale, entrambe ricollocate, per i quali è prevista la realizzazione di una nuova sede

centrale di produzione e opere di restituzione: il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio di centrale con annessa nuova stazione elettrica. La nuova centrale sarà edificata nei pressi ed a ovest del fabbricato centrale esistente mentre il sito di costruzione della nuova stazione elettrica rimarrà inalterato. Le nuove opere di restituzione confluiranno in quelle attualmente in servizio mantenendo inalterata la sezione di restituzione delle acque nell’alveo della Dora Baltea.