RIGENERAZIONE DEL COMPLESSO SCOLASTICO
RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOCAVALCASELLE
Client: Comune di Legnago
Budget: € 5.102.676,87
Partner: Atelier(s) Alfonso Femia s.r.l. – Arch. Michelangelo Pugliese
Landscape Design: Sertec srl
Structural Design: Atelier(s) Alfonso Femia s.r.l.
MEP Design: Atelier(s) Alfonso Femia s.r.l.
Fire protection Design: Atelier(s) Alfonso Femia s.r.l.
L’intento del Comune di Legnago è la realizzazione di un ampio intervento di rigenerazione e potenziamento del complesso scolastico per la «realizzazione di un unico plesso, moderno, funzionale e rispondente alle necessità del territorio». L’intervento prevede la realizzazione di due edifici scolastici e una palestra attraverso due fasi di demolizione e costruzione temporalmente distinte. L’intero complesso è caratterizzato da 3 blocchi funzionali 2 con destinazione scolastica e 1 blocco per le attività sportive.
Particolare attenzione è stata posta nella realizzazione della palestra poichè diventasse il basamento dell’edificio, lo spazio della collettività scolastica ed extrascolastica. La palestra comunica con l’atrio attraverso un ambiente di filtro e si protende oltre il quadrato della corte per segnalare la sua presenza ed apertura al quartiere. Due moduli da 200 mq formano un spazio facilmente ripartibile per accogliere l’attività di più classi, o accorpabile a formare un campo da gioco regolamentare. Quattro spogliatoi di diverse dimensioni, serviti da un secondo accesso dedicato ai fruitori ospiti, si adattano alla contemporaneità d’uso ed alle esigenze di gruppi più o meno numerosi, interni o esterni alla scuola.
Le fondazioni di tipo continuo e superficiale garantiscono ottime risposte all’azione sismica ed una distribuzione dei carichi uniforme, adatta alle caratteristiche geomorfologiche del terreno ed alla bassa profondità della falda. La copertura della palestra è sorretta da travi in legno lamellare di grande luce, mentre il tetto a falda della scuola vede una struttura portante in pannelli di legno tipo X-lam. Gli elementi strutturali soggetti all’azione sismica sono calcolati ipotizzando un comportamento di tipo «dissipativo», per evitare i meccanismi di rottura fragile, rispettare i criteri di gerarchia delle resistenze e sfruttare il comportamento plastico dei materiali.