Sertec for Art. C’è Arte nell’Ingegneria Canavesana

06 Apr
2022

C’è Arte nell’ingegneria Canavesana

Sertec: la racconta sulle lenzuola di canapa. I progetti iconici sono stati reinterpretati da una pittrice di Settimo Rottaro su tele e colori a km 0.

Cosa c’entrano le vecchie lenzuola di canapa con uno degli studi d’ingegneria multidisciplinare più longevi d’Italia? Che legame c’è tra il rigore di un disegno tecnico e i colori ricavati dalle materie prime presenti in Canavese?

Il nesso c’è e ad oggi si trova appeso all’ingresso della luminosissima sede di Sertec là dove Sertec Engineering insieme a Maria Giachetti, restauratrice di beni culturali e pittrice di Settimo Rottaro, ha mandato in porto il progetto SERTEC FOR ART. “All’interno della fabbrica non c’è solo tecnica, ma anche cultura e spirito d’innovazione”: la frase di Adriano Olivetti ha guidato Sertec in questa iniziativa.

Il risultato di questo progetto sta nelle quattro opere in olio di lino su canapa in mostra nel grande openspace con vista Mombarone in cui sono mostrano reinterpretazioni artistiche di disegni tecnici e progetti iconici sviluppati nel tempo da Sertec: “La Famiglia” ispirata al tribunale di Ivrea, “Sertec Libano” ispirato al concorso di idee e architettura per il complesso turistico a Kaslik in Libano, “Le tre Mantidi” l’interpretazione che l’artista ha fatto del progetto Sertec Libano e “Sertec Harrisburg” per il progetto architettonico dello stabilimento di Harrisburg.

A maggio con un evento in sede, Sertec presenterà la galleria ufficialmente, nella speranza che qui nascano idee per altre iniziative culturali da condividere con sindaci e realtà del territorio, anche produttive. “Siamo partiti da due obiettivi. Da un lato abbiamo voluto sfatare il luogo comune dell’ingegneria che pensa solo ai numeri, essendo conviti del fatto che ci sia un filo rosso tra ingegneria e arte. Dall’altro, noi che abbiamo avuto tanto dal territorio e che tante soddisfazioni continua a darci, abbiamo voluto esprimere questo legame tra universi solo apparentemente lontani, usando il linguaggio del Canavese. La tecnica di Maria Giachetti, in questo senso è perfetta” spiega Lorenzo Vignono, promotore del progetto, socio e Project Manager dell’area tecnica di Sertec.