CATEGORIA | Ambiente e Territorio |
TIPOLOGIA | Ingegneria naturalistica |
PROGETTO | Pista ciclabile di Collegno |
COMMITTENTE | comune di Collegno |
LUOGO | Collegno (TO) |
ANNO | 2019 - in corso |
LUNGHEZZA | 13 km |
STATO | in corso |
La Regione Piemonte è intenzionata a favorire la mobilità ciclabile ciclistica: “Porta benefici salutari, ambientali ma anche economici”. Realizzare nuove infrastrutture e connettere le piste ciclabili per rendere il Piemonte una Regione “bike friendly” È questo è l’obiettivo del programma regionale per la mobilità ciclabile ciclistica.
La Regione, di fatto, ha affidato a un raggruppamento di esperti composto da Decisio, Rohal HanskoningDHV, Citec Italia, Sertec e Bellissimo, il compito di redarre un’analisi costi/benefici propedeutica a un piano in grado di valorizzare l’intera rete ciclabile del territorio. L’obiettivo è quindi quello di rendere la mobilità ciclabile ciclistica la scelta migliore per gli spostamenti, in modo tale da aumentare il dato che oggi vede il 3% dei piemontesi scegliere la bici per spostarsi.
Il percorso interessa i territori dei tre Comuni in maniera differente in termini di estensione del percorso SCM per ognuno di essi. Indicativamente, si possono evidenziare le seguenti estensioni chilometriche per ogni Comune interessato:
- Alpignano – 800 metri;
- Rivoli – 4.400 metri;
- Collegno – 3.500 metri (considerare la tratta di Viale Certosa già in funzione su strada di servizio).
I tre Comuni sono anche legati, oltre che dalla appartenenza alla Città Metropolitana di Torino, dall’interesse per la pianificazione d’area che si è concretizzato nell’esperienza del Patto Territoriale Zona Ovest Torino che negli ultimi anni sta portando avanti il Progetto VIVO a sostegno della mobilità sostenibile.
A livello di ciclabilità diffusa, inoltre, i tre Comuni sono interessati sia dal progetto ciclo-turistico della Corona Verde / Corona di Delizie, sia dalle progettualità di raccordo ciclabile verso la Val di Susa attraverso il programma della Via Francigena.
Per SCM si intende il Servizio Ciclabile Metropolitano, sigla evocativa che intende rappresentare un itinerario ciclabile intercomunale, come Linea 1, tra i Comuni dell’hinterland ad ovest di Torino, in particolare i Comuni di Alpignano, Rivoli e Collegno (in sequenza da ovest ad est).
Come “servizio ciclabile” si intende una infrastruttura completa, ovvero un itinerario ciclabile principale al servizio dei residenti del territorio interessato che collega l’hinterland occidentale, la Bassa Valle di Susa e la città di Torino. Questa nuova infrastruttura ciclabile si rivolge principalmente ad un’utenza «sistematica», dunque utile a servire una domanda ciclistica che si muove prevalentemente per motivi di studio e lavoro raccordando poli attrattori e generatori di traffico ad elevato valore strategico per il territorio metropolitano (Scuole, Università e nodi ferroviari in primis).
L’obiettivo del progetto è quello di offrire una nuova infrastruttura ciclabile come migliore alternativa di spostamento all’interno della città metropolitana. La diminuzione del modal share automobilistico in favore di quello ciclistico sistematico è un fenomeno che porta benefici, non solo ai ciclisti, ma soprattutto diminuisce il traffico veicolare motorizzato a vantaggio degli automobilisti stessi.
Il progetto del percorso ciclabile interamente seguito da Sertec nelle fasi di progetto definitivo, esecutivo e Direzione Lavori, si sviluppa per una lunghezza di circa 12 Km presentando diverse soluzioni progettuali in base al contesto nel quale è inserito (ciclabile in sede propria monodirezionale/bidirezionale, ciclabile in corsia riservata, corsia ciclabile e percorso ciclabile in promiscuità con veicoli motorizzati).
Il contesto fortemente urbanizzato nel quale si è operato ha spinto i progettisti di Sertec ad utilizzare soluzioni progettuali (anche sperimentali) che non stravolgessero la mobilità automobilistica ottenendo allo stesso tempo un percorso ciclabile di alta qualità tecnica e funzionale.