CATEGORIA | Concorso di progettazione |
TIPOLOGIA | Edifici scolastici |
PROGETTO | Torino Outlet Village |
ENTE PROMOTORE | Comune di Modigliana (FC) |
LUOGO | Modigliana (FC) |
ANNO | 2018 |
Progettazione architettonica: LUMARCH
Progettazione strutturale ed impiantistica: SERTEC ENGINEERING CONSULTING
“Le piante sono gli esseri viventi più vecchi del mondo, più degli animali e ancor più dell’uomo. Senza di loro noi non esisteremmo“. E non è un caso che in ogni cosmogonia, in ogni leggenda e racconto antico ci sia l’albero della vita, l’albero cosmico.
Partendo da tali considerazioni, ad una visita del sito oggetto di intervento, è subito parsa evidente la ricchezza e preziosità della fitta vegetazione che del sito stesso è carattere distintivo. Si è quindi cercato di immaginare un edificio perfettamente integrato con l’area destinata ad ospitarlo, che giunge ad incorporare fisicamente l’elemento vegetale dei grandi alberi che bucano e svettano dalla copertura.
Un edificio per così dire “organico”, con l’ampia gamma di significati che l’aggettivo copre, da quello che ne evidenzia il suo “rapporto con gli organismi viventi, animali o vegetali”, a quello di “coerente, compiuto, con un’armonica corrispondenza e coordinazione delle varie parti”, sino a quello, storico-architettonico che gli assegnava Frank Lloyd Wright, di “concepito in armonia con l’ambiente esterno, e dunque caratterizzato da una particolare cura per la vita quotidiana e le esigenze dell’uomo, e dallo sforzo di considerare unitariamente, nella progettazione, il luogo della costruzione, la struttura esterna, l’arredamento interno”.
Le altimetrie del sito vengono valorizzate per conferire dinamicità all’intervento, in equilibrio tra l’ordine tranquillizzante di un edificio dalla semplicità geometrica e la rassicurante morbidezza di curve naturali che assecondano il paesaggio. Una copertura calpestabile raccorda reciprocamente l’edificio e il verde e, assieme ad una rampa, permette di superare i salti di quota. Questi, funzionalizzati come spazi di gioco e di incontro, offrono un’estensione della scuola al di fuori dell’edificio, una differente prospettiva da cui guardare il mondo e conoscere l’altro.
La volontà di garantire protezione ai giovani abitanti dell’edificio ha suggerito di collocare la nuova scuola nell’abbraccio delle due già esistenti, posizione che peraltro consentiva un’ottimale esposizione eliotermica, e di creare uno spazio di gioco e di relazione sicuro mediante la creazione di una corte interna, cuore dell’edificio su cui si affacciano tutte le aule e lo spazio d’ingresso. La sua continuità visiva con tali ambienti, garantita da ampie superfici vetrate, le assegna anche un ruolo di orientamento entro l’edificio stesso.
Quello che si è immaginato è dunque un edificio che si armonizzi con il contesto senza tuttavia rinunciare alla propria riconoscibilità. Un edificio che per i suoi giovani abitanti concili la sicurezza di una casa, l’emozione della scoperta e l’allegria del gioco.
Per ulteriori informazioni http://www.lumarch.it/progetti/